Il maresciallo capo Vincenzo Lo Zito, di stanza ad Assisi, vuota il sacco e lancia accuse “Ho denunciato irregolarità e sono stato trasferito” La denuncia fa discutere, in città la vicenda finita in mano alla Procura della Repubblica
ASSISI - Trasferito al XIII° centro di mobilitazione di Assisi per "incompatibilità ambientale", ma in realtà quasi come una 'punizione': è la denuncia del maresciallo capo Vincenzo Lo Zito, della Croce Rossa Italiana corpo militare, che è "attualmente in servizio presso il Comitato Regionale Abruzzo dell'Aquila con incarico di funzionario amministrativo qualifica C2", ma che, "per aver più volte denunciato i fatti e aver tentato di garantireuna corretta amministrazione dei soldi pubblici", è stato trasferito "più volte in altre sedi con un esoso danno all'erario". In particolare, i fatti denunciati da Lo Zito con regolare esposto alla Procura della Repubblica e alla Corte dei Conti di competenza sono "presunte irregolarità ai danni del comitato Cri regionale Abruzzo, compiute da parte del presidente, che con carica esclusivamente di presidente regionale e quindi, né di direttore né di funzionario amministrativo, firmava mandati di pagamento e quant'altro avendo anche la firma depositata in banca, contrariamentea tutti i regolamenti di amministrazione pubblica che prevedono che tali compiti spettino solo al direttore regionale.
Lo stesso direttore aveva lamentato le irregolarità alla banca dove era depositato il C/C del comitato regionale, ma la stessa presidentessa ha continuato a firmare unitamente a un'altra dipendente, che non aveva nessuna qualifica per la firma ed era assunta a tempo determinato. Tali firme violano due principi essenziali, uno che il direttore era presente in sede,la seconda non aveva il requisito essendo precaria.
Ma la cosa più grave - conclude Lo Zito - è che oltre a questi evidenti abusi, nei miei confronti è stata attuata una vera e propria guerra,con tanto di continui trasferimenti su indicazione della stessa presidentessa regionale Cri, la quale addirittura come motivazione ha addotto il fatto che io le impedissi di svolgereil suo incarico; pertanto, sono stato trasferito per 'incompatibilità ambientale' addirittura fuori regione, ossia al XIII° Centro di Mobilitazione di Assisi".
e capperetto se
uno da fastidio ad una
LETTA..................
Era il 4 Agosto 2008 e nel Comitato Centrale della Croce Rossa Italiana regnava il clima di ferie.. attività d'ufficio ridotta e Dirigenti al meritato riposo....... Ma ecco che una persona ligia al dovere con spiccato senso di abnegazione al lavoro assume l'incarico di facente funzioni del Direttore Generale è l'Avv. Francesco Rocca, Capo Dipartimento del Servizio Socio Sanitario ( credo già consapevole) che diventerà il Nuovo Commissario della Croce Rossa Italiana che appoggia la richiesta del Capo del Personale( Dr. Nicola Niglio)di " messa in Disponibilità " immediata (ASSURDO) e che tale richiesta nasce dall'esigenza di evitare gravi pregiudizi al REGOLARE svolgimento dell'attività lavorativa del Comitato Regionale Abruzzo...e firma l'ordine assurdo di togliere immediatamente il Maresciallo Lo Zito dal Comitato Regionale Abruzzo e di sollevarlo da ogni assegnazione ai compiti civili , ovvero non avere più niente a che fare con la gestione (fai da te ) della Presidente
Maria Teresa Letta..
Ordinerà, sempre il futuro Commissario Rocca, una Ispezione per accertare gli illeciti da me rilevati e che i Revisori dei Conti dopo il pranzo con la Presidente avevano sospeso..e chi farà questa Ispezione il 6 Agosto?
Si presenterà negli uffici del Comitato Regionale Abruzzo il suo Capo Ufficio del Dipartimento Socio Sanitario.. Dr Leonardo Carmenati che in seguito diventerà: Capo del Dipartimento stesso..... Direttore Regionale Abruzzo.. e sostituto del Direttore Generale... ..che guarda caso, l'ispezione, si risolverà....... con un "nulla di fatto "